Lagazuoi Expo, montagna senza barriere

Dalla 4 Weeks 4 Inclusion di Roma alla TTG Incontri di Rimini, per parlare di progettazione inclusiva e destinazioni aperte a tutti. Valentina Tomirotti, alias Pepitosa in carrozza, ha raccontato l’avventura vissuta nel 2019, quando da Mantova è salita alla croce di vetta del Lagazuoi, superando i 2800 metri di altitudine. La funivia Lagazuoi e il Lagazuoi EXPO Dolomiti, polo espositivo tra i più alti d’Europa, hanno reso accessibile un angolo di Dolomiti che tutti meritano di ammirare. Un modello sulla montagna accessibile. 

Le apparenze ingannano: certi monti sono tutt’altro che immobili. Il Lagazuoi, un gioiello incastonato tra le Dolomiti, è sceso virtualmente a valle per viaggiare insieme a Valentina Tomirotti. “Giornalista a rotelle” come lei stessa ama definirsi e presidente dell’associazione di turismo accessibile “Pepitosa in carrozza”, Valentina ha portato con sé il ricordo di un’esperienza che ha vissuto su quel monte a metà strada tra Cortina d’Ampezzo e la Val Badia, per condividerla all’interno di due importanti manifestazioni, a Roma e a Rimini: mercoledì era alla 4 Weeks 4 Inclusion, il più grande evento dedicato all'inclusione, oggi è a Rimini al TTG Incontri, la Fiera Internazionale b2b del Turismo. 

Attivista instancabile, influencer e – dal 2022 – social media manager di DOC-COM, l’agenzia che promuove Lagazuoi EXPO Dolomiti, Tomirotti ha sviluppato una relazione profonda con questa vetta fin dal 2019, quando ha potuto realizzare un sogno: un viaggio “verticale” di quasi 3000 metri di dislivello, con destinazione Dolomiti. 

Ed è con questa storia che mercoledì, a Roma, la giornalista ha aperto la quarta edizione della 4 Weeks 4 Inclusion di TIM, che impegna imprese, università, associazioni ed enti no profit. Il suo racconto è stato affidato anche a un videodocumentario, che mostra il viaggio, nel 2019, di Valentina Tomirotti, partita in auto da Mantova – la sua città – a 19 metri sul livello del mare. In funivia ha raggiunto il Lagazuoi EXPO Dolomiti, uno spazio polifunzionale e polo espositivo, porta di accesso per uno degli angoli più belli delle Dolomiti. Da qui ha percorso in carrozzina il sentiero accessibile fino alla croce di vetta, a 2.778 metri. Non è stata un’impresa eccezionale, e proprio in questo risiede il valore di questa esperienza: mentre in città tanti luoghi sono ostaggio delle barriere architettoniche, la montagna può essere la casa di tutti. 

Il suo viaggio è proseguito: questa mattina “Pepitosa” ha partecipato a TTG Incontri di Rimini, dedicata agli operatori del settore, tra tour operator, compagnie aeree, albergatori, agenti di viaggi, bus operator ed enti di promozione del territorio. Nel ruolo di speaker dell’evento, ha approfondito il tema del turismo senza barriere. È stata l’occasione per raccontare come la progettualità inclusiva abbia accompagnato la storia del Lagazuoi EXPO Dolomiti ancora prima della sua nascita, sei anni fa. 

La funivia Lagazuoi, infatti, è accessibile da decenni: in tempi non sospetti, molto prima che questo tema fosse di tendenza, le persone con disabilità potevano viaggiare a bordo delle sue cabine. 

La nuova stazione, inaugurata nel 2018, ha ulteriormente investito nell’abbattimento di ogni barriera, realizzando un complesso su tre piani interamente accessibile, anche grazie all’ascensore panoramico, che ospita eventi e mostre. All’esterno, vicino al Rifugio Lagazuoi, parte un sentiero in ghiaino realizzato dagli alpini dell'Associazione Nazionale Alpini di Treviso – percorso anche da Valentina Tomirotti – con una pendenza massima del 10%, che può essere facilmente percorso anche in sedia a rotelle. L’emozione di conquistare la croce di vetta e sfiorare il cielo con un dito può essere vissuta facilmente da tutti.