Cookie Consent by Free Privacy Policy website Roma Capitale aderisce alla Giornata internazionale delle persone con disabilità
dicembre 01, 2017 - Musei in Comune Roma

Roma Capitale aderisce alla Giornata internazionale delle persone con disabilità

Sabato 2 e domenica 3 dicembre tante iniziative didattiche

per adulti e bambini all’insegna dell’accessibilità

Sarà celebrata domenica 3 dicembre la Giornata internazionale delle persone con disabilità, come stabilito dal “Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’Assemblea Nazionale dell’ ONU con lo scopo di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità e sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita.

Anche #roma Capitale aderirà all’iniziativa con una ricca proposta di appuntamenti ideati per favorire l’inclusione attraverso la fruizione delle collezioni museali e dei monumenti archeologici da parte di un pubblico sempre più ampio. Nell’ottica di una completa accessibilità dei musei civici e dei siti sul territorio, infatti, numerose iniziative educative coinvolgeranno i bambini e gli adulti, dando loro l’opportunità di condividere un’esperienza multisensoriale attraverso l’arte e l’archeologia.

L’evento èpromosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali diZètema Progetto Cultura.

Il programma prevede nei giorni sabato 2 e domenica 3 dicembre una serie di progetti realizzati nei Musei in Comune e nei siti archeologici della città, grazie anche alla partecipazione di associazioni, volontari del Servizio Civile Nazionale, istituti e operatori specializzati e alla collaborazione di Zètema Progetto Cultura.

Una manifestazione per sensibilizzare il grande pubblico al tema dell’ accessibilità con l’intensificazione di attività ormai consolidate nelle proposte educative della Sovrintendenza: percorsi tattili sensoriali alla Galleria Lapidaria dei Musei Capitolini, al Museo Bilotti, al Museo delle Mura e al Museo Civico di Zoologia, un invito al Museo Napoleonico per i pazienti del Don Gnocchi e del Santa Lucia, visite all’Ara Pacis e ai Fori Imperiali, prima area archeologica di #roma priva di barriere architettoniche, e al Museo della Repubblica Romana e della memoria Garibaldina. A Casal de’ Pazzi sarà presentato un percorso per sordi realizzato dall’Istituto comprensivo “G. Palombini”. Al MACRO sarà inoltre possibile partecipare ad un incontro che illustra i risultati dell'attività didattica svolta in collaborazione con il Centro di Riabilitazione "Santa Maria del Prato" di Campagnano, e articolatasi in quattro visite guidate, condotte secondo un approcciosensoriale, presso il Museo Bilotti, il Museo della Centrale Montemartini, la Galleria d'Arte Moderna e MACRO.

Le iniziative non si esauriranno con questo evento. Gli appuntamenti in calendario proseguono per tutto l’anno con l’obiettivo di realizzare musei e luoghi d’arte a misura di tutti, offrendo all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e aree archeologiche, abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali.

Il progetto “Musei da toccare, a cura della Sovrintendenza Capitolina, propone un calendario di appuntamenti frequenti,con visite tattili, e la possibilità di fruire di video in Lingua dei Segni Italiana sottotitolati. I video presentano la storia e le collezioni di numerosi spazi del Sistema Musei Civici: Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Museo di #roma, Centrale Montemartini, Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo Pietro Canonica, Musei di Villa Torlonia: Casino Nobile e Casina delle Civette, Museo Napoleonico, Museo dell’Ara Pacis e Galleria d’Arte Moderna, MACRO.

Un progetto che ha ottenuto attenzione e riscontro e che coinvolgerà a breve tutte le sedi museali di #roma Capitale.

L’intento dell’Amministrazione Capitolina è infatti creare una città sempre più inclusiva ed accogliente e di garantire un patrimonio accessibile e fruibile per tutti.

Attuare progetti inclusivi rappresenta per i musei un’occasione per accrescere le proprie possibilità comunicative attraverso la sperimentazione di metodi didattici nuovi e applicabili anche a un pubblico non disabile. Nella dinamica della comprensione del patrimonio “in comune”, l’accessibilità rappresenta un elemento centrale, senza il quale non si possono sviluppare conoscenza, identità e condivisione.