Cookie Consent by Free Privacy Policy website Pellegrino e Honor Frost: il recupero della nave punica di marsala e una amicizia lunga 50 anni
ottobre 20, 2017 - Cantine Pellegrino

Pellegrino e Honor Frost: il recupero della nave punica di marsala e una amicizia lunga 50 anni

Ricorre quest’anno il centenario della nascita dell’archeologa inglese Honor Frost, scomparsa nel 2010. Per celebrare la sua figura, la #honorfrostfoundation, #luniversitadisouthampton e #luniversitadicipro hanno riunito esperti e studiosi di tutto il mondo, che si ritroveranno dal 19 al 24 ottobre a Cipro, sua terra d’origine. Prima donna archeologa subacquea, #honorfrost è considerata uno dei massimi esperti del settore. In Italia ha curato il recupero della #navepunica del 241 A.C., un esemplare unico al mondo, oggi esposta al Museo Baglio Anselmi di Marsala. Un progetto avviato nel 1969 e reso possibile solo grazie al supporto fondamentale di Pietro Alagna, Presidente di Cantine Pellegrino, e della storica famiglia del #vino siciliano. 

Una delegazione siciliana rappresenterà l’Italia a questo importante incontro organizzato dalla Fondazione che porta il nome dell’archeologa. Venerdì 20 ottobre prenderanno la parola: Paola Alagna, figlia di #pietroalagna e rappresentante della famiglia Pellegrino; Rossella Giglio, della Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Trapani; Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, Maritime Archaeologist PhD Bristol (UK) #honorfrostfoundation. Verrà illustrata la storia della missione di recupero della #navepunica, la sua importanza per le tecniche pioneristiche adottate da #honorfrost e i nuovi progetti già avviati. Al termine dell’incontro è previsto un brindisi finale, con i vini siciliani, offerto da #cantinepellegrino.

“Alla missione della #navepunica – afferma Pietro Alagna, Presidente di Cantine Pellegrino - mi legano circa 50 anni di ricordi, un’avventura esaltante che mi ha arricchito sia dal punto di vista culturale che umano; ad #honorfrost, io e tutta la mia famiglia, siamo stati legati da 50 anni di reciproca amicizia, profonda stima e sincero affetto”.  

Fu proprio #pietroalagna, Presidente di #cantinepellegrino, a sovvenzionare il recupero della #navepunica. L’equipe di archeologi inglesi non aveva, infatti, i finanziamenti sufficienti, così #pietroalagna, credendo molto nell’iniziativa, decise di dare il proprio contributo, sia economico che logistico, alla missione. La famiglia Pellegrino offrì ospitalità a tutto lo staff per diversi anni, rendendo disponibili i locali e le strutture della cantina e della villa privata del Presidente, per la conservazione del legno in vasche di desalinizzazione e per il trattamento con la sostanza plastica #polietilenglicol (PEG) per evitarne la polverizzazione. Il supporto è stato tale che alla fine dell’opera di restauro, durata oltre 13 anni, #honorfrost, diventata poi cittadina onoraria di Marsala, decise di donare ai Pellegrino i calchi in gesso della nave ancora oggi visibili al pubblico all’interno della storica cantina di famiglia a Marsala.