Cookie Consent by Free Privacy Policy website Presentata Slow Wine 2018: la viticoltura è l'avanguardia dell'agricoltura
ottobre 16, 2017 - Slow Food

Presentata Slow Wine 2018: la viticoltura è l'avanguardia dell'agricoltura

In libreria e on line l'edizione 2018 di #slowwine, la guida ai vini che conosce una per una le 1947 cantine recensite «Incontrare i viticoltori, conoscere la viticoltura italiana è fondamentale per capire dove sta andando tutto il settore agricolo. In particolare, sono loro che ci stanno indicando quale direzione sia necessario prendere per ridurre l'impatto dell'uomo e dell'agricoltura sull'ambiente. In questo i nostri vigneron sono l'avanguardia di tutto il settore agricolo. Perché sono riusciti più di tutti a valorizzare i terreni vocati, e a mettere in atto quella che per Slow #food è la strategia di marketing più efficace: il racconto minuzioso e senza veli di tutto il processo produttivo.» #gaetanopascale, presidente di Slow #food Italia, saluta così la platea di oltre quattrocento produttori arrivati da tutta Italia per festeggiare insieme a Slow #food l'edizione 2018 di #slowwine, la guida che racconta l'Italia del #vino (e non solo) edita da #slowfoodeditore. Una guida che da sempre non si limita a recensire i vini in base alla mera degustazione, ma che visita tutte le aziende censite, lungo i filari e in cantina con i produttori.

Oltre trecento collaboratori hanno girato tutta Italia assaggiando oltre 24 mila vini per recensire alla fine le 1947 cantine che trovate in guida, coordinati da una redazione che, curatori a parte, conta sulle forze di una robusta redazione composta da Fabio Pracchia, Jonathan Gebser e Davide Panzieri.

«Il nostro giudice ultimo è il lettore finale. Per questo scriviamo una guida che vogliamo sia di facile accesso anche per chi, per quanto appassionato, si sta avvicinando al mondo del #vino e ha bisogno di qualche dritta. E poi #slowwine può essere un compagno di viaggio: segnaliamo infatti anche quelle cantine che offrono accoglienza e ristorazione», sottolinea #giancarlogariglio, curatore insieme a #fabiogiavedoni della guida: «È in questo contesto che si devono leggere le numerose indicazioni contenute dalla nostra guida. Tra queste ci sta particolarmente a cuore quella del #vino Quotidiano: per noi queste etichette hanno pari dignità dei grandi vini, perché si rivolgono a tutti. Proprio quest'anno è stato più complicato individuarli: non è facile stare sotto la soglia dei 10 euro con situazioni climatiche e ambientali sempre più complicate soprattutto a Nord, dove si fa #agricoltura di pendenza. E l'annata 2017 non ci renderà la vita facile l'anno prossimo: con l'impennata del prezzo dell'uva temiamo incremento del 10, 20% del #vino artigianale».

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare

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