Cookie Consent by Free Privacy Policy website Un anno di CheftoChef Presentata l'attività 2017 dell'associazione che riunisce i migliori chef e produttori enogastronomici dell'Emilia Romagna
febbraio 07, 2017 - Chef to chef

Un anno di CheftoChef Presentata l'attività 2017 dell'associazione che riunisce i migliori chef e produttori enogastronomici dell'Emilia Romagna

Villa Guastavillani a Bologna (sede di Bologna Business School) ha ospitato, come oramai tradizione, la presentazione del ricco programma d'attività che CheftoChef emiliaromagnacuochi ha in cantiere in questo 2017, tra eventi in Italia e all'estero, progetti di formazione e di divulgazione. Attività che hanno come denominatore comune la "cucina d'autore" per la valorizzazione dei grandi prodotti gastronomici dell'Emilia Romagna, una regione ricca di tradizione e di credibilità nel Mondo grazie anche alla grande riconoscibilità e autorevolezza che hanno conquistato, meritatamente, i nostri #chef.

CheftoChef emiliaromagnacuochi (www.cheftochef.eu) è l'associazione che riunisce i cinquanta migliori #chef, le cinquanta aziende compresi i più importanti Consorzi dei prodotti tipici e i gourmet di riferimento dell'Emilia Romagna. Presidente dell'Associazione, unica nel suo genere, è Massimo Spigaroli, Vice Presidenti Massimo Bottura e Paolo Teverini, Presidente Onorario Igles Corelli.

 

«Il 2017 è un anno importante per #cheftochef, nel quale cercheremo di organizzarci sempre al meglio e di consolidare i tanti risultati ottenuti – spiega il Presidente Spigaroli –L'Associazione unisce grandi #chef e grandi produttori della regione perché è importante la sinergia e il confronto. Lo stesso confronto che sarà portato avanti anche con il mondo della formazione, perché il nostro sistema non si occupa solo di #food, ma vuole migliorare l'immagine complessiva dell'Emilia Romagna e della nostra ristorazione nel suo complesso».

 

Numerose sono le attività in parte già pianificate e in parte che si aggiungeranno nel corso dell'anno; alcune di queste meritano sicuramente una sottolineatura particolare, come quelle che porteranno gli #chef dell'associazione in giro per l'Europa per una serie di appuntamenti in Inghilterra e in Spagna, dopo la positiva esperienza di New York sul finire del 2016. Sarà Londra a ospitare, in più riprese nel corso dell'anno, 4 cene e 3 workshop assieme al Consorzio del Parmigiano-Reggiano e al Consorzio ProduttoriAntiche Acetaie. Il "gemellaggio" gastronomico fra #emiliaromagna e Costa Bravaporterà alcuni dei migliori #chef catalani a Rimini per partecipare alla quarta edizione del grande evento "Al Mèni", il circo mercato dei sapori (17 e 18 giugno). Gli #chef regionali, invece, parteciperanno al Gastronomic Forum di Girona (19, 20 e 21 novembre), rinomata e importante fiera internazionale di #cucina, un progetto pioniere nel settore dell'agroalimentare e della ristorazione nato nell'ormai lontano 1999. Fra le due trasferte, gli #chef italo-spagnoli saranno anche protagonisti di alcune cene a 4 mani per un confronto fra due regioni similari tra loro: figlie di un turismo costiero e marittimo, hanno saputo rilanciarsi e imporsi a livello internazionale per l'alta qualità gastronomica proposta. L'Emilia Romagna sarà così protagonista con i suoi prodotti e la sua #cucina in Paesi e mercati strategici per il consolidamento delle nostre esportazioni e per la diffusione della nostra cultura enogastronomica.

 

Anche in questo 2017 non mancherà il tradizionale "CENTOMANI di questa terra", la festa dei Soci e degli amici di #cheftochef, in programma il 3 aprile a Polesine Zibello (PR), all'Antica Corte Pallavicina dei Fratelli Spigaroli. Un'intera giornata di aggiornamento e di aggregazione che permette di riunire #chef, produttori, gourmet, esperti del settore #agroalimentare e naturalmente giovani talenti. Il tema portante dell'evento sarà "La sfida glocal: saperi tradizionali e competenze competitive per costruire nuove opportunità", pertanto saranno ospitati cinque approfondimenti che partendo dall'esperienza di cinque ambiti diversi - ricerca, storia, turismo, sociale, impresa - risponderanno al quesito (che darà anche il titolo al forum) "E se fossero le province a essere la leva per la crescita internazionale?". Rinnovata la formula della giornata, che affiancherà alla parte espositiva con tutti i produttori soci presenti, cooking show con protagonisti assieme 3 #chef per volta che proporranno nuovi piatti e nuovi abbinamenti, e numerosi interventi sotto forma di keynote speech per fornire spunti di riflessione in diversi ambiti gastronomici.

 

Proseguirà, inoltre, per tutto l'anno la collaborazione fra #cheftochef e l'Antoniano di Bologna, lungo le direttrici del progetto solidal-culturale Food for Soul ideato da Massimo Bottura, che già nel 2015, anno di Expo, aveva portato all'apertura del Refettorio Ambrosiano a Milano, sempre con le stesse finalità benefiche, e che poi nel 2016 aveva ripetuto l'esperienza anche a Rio durante le Olimpiadi brasiliane. Un progetto che mira a costituire un senso di dignità "per tutti" intorno alla tavola. Gli #chef dell'Associazione si alterneranno ai fornelli per preparare da mangiare per gli ospiti bisognosi del refettorio, che sarà così aperto anche alla sera, con quello che troveranno a disposizione in #cucina: prodotti freschi o vicini alla scadenza, alimenti offerti o recuperati. Legata a questa importante attività CheftoChef presenta il manifesto "Filiere professionali e di volontariato per mense sociali e una moderna gastronomia regionale al servizio di comunità integrate". Un documento che raccoglie sinteticamente la problematica affrontata da queste esperienze innovative e che vuole essere utile per facilitare, a tutti i livelli, progettazione e gestione anche in realtà meno strutturate, ma motivate, nel rendere servizi di accoglienza efficaci e integrati.

 

Sarà consolidata l'attività formativa in connessione con la programmazione della Regione Emilia-Romagna, dell'Ufficio Scolastico Regionale e dei singoli Istituti e Centri Professionali.

 

Per quanto attiene alle 12 "Città della gastronomia CheftoChef", dopo l'esperienza successiva all'Expo e il consolidamento delle realtà UNESCO in regione (in primis Parma Città creativa della gastronomia, il Parco del Delta del Po e il Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano), prosegue l'attività incentrata sulle iniziative delle singole realtà ma sempre a vocazione regionale.

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