Cookie Consent by Free Privacy Policy website Terra Madre Salone del Gusto in sei percorsi!
settembre 23, 2016

Terra Madre Salone del Gusto in sei percorsi!

Terra Madre #salonedelgusto è ormai iniziato! Non vuoi perderti davvero nulla? Ecco alcuni suggerimenti per godere al meglio di tutti gli eventi.

DOLCE TORINO

Via del Gelato
Cominciamo da un grande classico italiano: il gelato. Per rinfrescare le ultime giornate estive cosa c’è di meglio di un buon gelato artigianale? Via Po nei giorni dell’evento si trasforma nella Via del Gelatocon carretti di gelati e mastri gelatieri pronti a deliziarti con gusti mai provati prima. Percorrerla è un vero e proprio viaggio tra saperi e sapori, accompagnati dalla maestria della Compagnia dei Gelatieri, artigiani arrivati da tutta Italia per dare vita al gelato più anticonvenziale che tu possa mai assaggiare. La Via del Gelato non è solo degustazione: è anche uno spazio per raccontarsi e incontrarsi. Potrai ascoltare le Storie di Gelato e scoprire tutti i segreti di ciò che stai gustando: in un salottino sistemato a fianco del Laboratorio di Alberto Marchetti i produttori delle cultivar, alternandosi ai gelatieri provenienti da tutta Italia, racconteranno chi sono, da dove arrivano, come lavorano.

LET IT BEE
Nella suggestiva cornice del cortile del rettorato dell’Università degli Studi di #torino, c’è uno spazio interamente dedicato al mondo delle api e dei mieli. Let it Bee è pensato per raccontare il mondo dell’apicoltura ascoltando le esperienze di tanti apicoltori provenienti da tutto il mondo che mostrano quanto il loro lavoro sia importante per preservare la biodiversità del pianeta, approfondendo la minaccia dei pesticidi, le razze di api e le produzioni tradizionali e anche le nuove frontiere dell’apicoltura urbana. Imperdibile anche la mostra grazie alla quale potrai scoprire quanto siano diversi i sistemi di raccolta del miele, le forme dei favi e i fiori bottinati da questi insetti così piccoli e preziosi.

I dolci toscani di Sapori 1832
Trionfo della tradizione Toscana allo stand di Sapori 1832: oltre a conoscere tutti i segreti del Panforte, il potete degustare Cantuccini, Cavallucci, Ricciarelli, Amaretti e molto altro ancora: si può indagare su abbinamenti unici con i dolci, come quelli con il vin santo e altri vini (seguiti da vicino dalla redazione di Slow Wine), oppure quelli con il gelato, con il cioccolato, con le mandorle, e molto altro ancora. Naturalmente dopo aver provato la magia, sarà possibile chiedere qual è il trucco per fare un dolce perfetto: ed ecco i laboratori dedicati alla storia di ogni ricetta e alle sue evoluzioni nel tempo, quelli sulla cosiddetta “architettura della pasticceria”, quelli sull’importanza degli ingredienti, con il prezioso intervento dei docenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (incluso un approfondimento sull’olio di palma, che Sapori ha escluso da tutte le proprie preparazioni), fino a quelli sull’attività di ricerca e sviluppo dell’azienda, perchè il miglior modo di onorare e rispettare il sapere dei nostri nonni è forgiare oggi la tradizione che consegneremo ai nostri figli.

TERRA MADRE #salonedelgusto BY NIGHT
Per un dopocena di tutto rispetto e ben innaffiato di bevande alcoliche di prima qualità, a #terramadre #salonedelgusto non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Partiamo da Piazza Castello dove gli ottimi cibi dei #food Truck possono essere accompagnati dall’imperdibile selezione di vini dell’Enoteca, che offre una vasta gamma di degustazioni delle migliori bottiglie. Nel cortile di Palazzo Reale, i TEMPORARY TASTINGS organizzati dalla Banca del vino di Pollenzo danno la possibilità di assaggiare grandi classici della produzione vitivinicola italiana e francese ma anche meno note etichette portoghesi e tedesche. All’interno dell’affascinate Appartamento della Regina si tengono verticali di Sangiovese, Barbaresco e altri mostri sacri dell’enologia. Non fatevi sfuggire gli ultimi posti liberi per scoprire il COLARES, un gioiello vitivinicolo sempre più raro!

Se all’alcolico classico della tradizione italiana preferite le bollicine della bevanda luppolata più antica del pianeta, non perdetevi BIRRAMURAZZI, il polo della birra di #terramadre #salonedelgusto ai Murazzi. I migliori birrifici artigianali di tutta la penisola accompagnano le delizie delle CUCINE DI STRADA e la vista sul Po completa il quadro.

A non trascurare i superalcolici ci pensano gli appuntamenti di MIXOLOGY ad Aste Bolaffi: fra Vermouth, Gin e Sake potete scegliere la vostra bevanda preferita, assaggiandola e scoprendone tutti i segreti. Per esempio, sapevate che il Vermouth o vèrmut, come si era soliti chiamarlo in Piemonte alla fine del 1700, molto probabilmente deriva dal tedesco wermut, che è il nome del suo principale ingrediente, l’Arthemisia Absinthum?
Sulla stessa linea d’onda anche gli appuntamenti allo stand Martini e Rossi, di cui trovate il programma QUI.
Volete incontrare di persona i migliori produttori di vini, liquori e distillati di qualità? Ci pensa Velier, azienda genovese che da più di 60 anni seleziona con cura le migliori bevande alcoliche da tutto il mondo. Consultate il ricco programma di aperitivi, cene e dopocena e scegliete quello che fa per voi!

A SPASSO PER IL MONDO
Il cibo e la cucina sono tra i mezzi più semplici e immediati per incontrare altre culture e conoscerne le tradizioni. Durante #terramadre #salonedelgusto avete la possibilità di conoscere le storie di migrazione che hanno contribuito allo sviluppo sociale, economico e urbano di tutta Italia e in particolare della città di #torino.
Colori, aromi e sapori da tutto il mondo giungono a #torino con oltre 60 chef di ristoranti, osterie e cantine unite per sostenere le Comunità del Cibo, usando con passione e creatività gli ingredienti della loro terra. È questa l’anima delle CUCINE DI TERRA MADRE! Una mescolanza di lingue, saperi gastronomici e piatti tipici da ogni angolo del globo: ogni ricetta è un viaggio! Vieni a scoprire le spezie africane, i colori brillanti dell’Est, i sapori intensi del Sud America, le specialità europee e la miglior gastronomia di Nord America e Oceania. Quale migliore occasione per assaggiare prelibatezze internazionali preparate da ottimi chef? Lo Chef Idriss Zribi prepara il cuscus tunisino con la carne di agnello, ma non perdetevi anche il gazpacho e le sue varianti dello Chef spagnolo Yelel Cañas o il baccalà islandese della Chef Dora Svavarsdottir.

Per fare un vero e proprio tour interculturale alla scoperta delle comunità torinesi non c’è che l’imbarazzo della scelta: una serie di attività ed eventi socio-culturali come il MIGRANTOUR, un percorso guidato all’interno del più grande mercato all’aperto in Europa, Porta Palazzo, dove trovi i prodotti tipici delle comunità marocchina, rumena e cinese. Molto legato all’attualità è l’evento SOUP FOR SYRIA, realizzato presso la Biblioteca Ginzburg, dedicato alla Siria e ai suoi rifugiati che si divide in due parti: innanzitutto un momento inaugurale con un Forum aperto al pubblico, in cui puoi ascoltare le testimonianze di chi si sta spendendo per cambiare le cose e in seguito la preparazione di una zuppa da parte di cucinaTO, il tutto accompagnato dalla musica tunisina di Fanfara Station.

E non è finita qui: in concomitanza con #terramadre #salonedelgusto, le vie di San Salvario sono teatro del Festival Internazionale di Cucina Mediterranea, un evento che ha come obiettivo quello di unire attraverso la cucina le diverse culture che già convivono in quello che è uno dei quartieri più multietnici di #torino: per sottolineare la sua multiculturalità, il Festival viene inaugurato dalla benedizione da parte dell’imam, del parroco e del rabbino, in rappresentanza delle tre comunità religiose che convivono nel quartiere, oltre a quella valdese. Punta di diamante del Festival è il Pranzo Capoverdiano, preparato da alcune donne della comunità capoverdiana italiana, un ulteriore occasione per far incontrare i delegati internazionali con la diaspora africana nel nostro Paese.

È UN EVENTO PER GIOVANI
Pensate che #terramadre #salonedelgusto sia un evento per vecchi? Niente affatto! Leggete qua.

Conferenza Terra, conflitti e migrazioni – Le ragioni di chi parte, le battaglie di chi resta
Fan del fumettista Zerocalcare? Allora sicuramente saprete che è autore del caso letterario “Kobane Calling”, graphic novel che racconta la lotta quotidiana della città curda al confine tra Siria e Turchia che è diventata simbolo della resistenza contro l’Isis. Non poteva mancare quindi alla Conferenza TERRA, CONFLITTI E MIGRAZIONI – LE RAGIONI DI CHI PARTE, LE BATTAGLIE DI CHI RESTA, in cui ci chiediamo cosa spinge migliaia di giovani a lasciare la famiglia, attraversare deserti, talvolta affrontare prigionia e torture e infine rischiare la vita in mare per raggiungere l’Europa? Qual è il rapporto fra povertà, conflitti e migrazioni? Quali sono le battaglie di chi resiste e rimane sulla propria terra?
Partecipano anche Gino Strada, fondatore di Emergency, ed Edward Loure Ole Parmelo, vincitore del Goldman Environmental Prize.

Eat-in
Se siete giovani e volete incontrare coetanei che condividano la vostra visione del mondo del cibo, lo Slow #food Youth Network, cioè la Rete Giovane di Slow #food è quello che fa per voi. Non perdetevi l’Eat-in Progettare il piatto del futuro, un incontro in uno spazio pubblico attorno ad una lunga tavolata che ospita chiunque voglia mangiare, bere, chiacchierare e discutere insieme. Unisciti allo Sfyn per questa speciale serata e sorprendi il tuo palato con “novel foods” che potresti non aver mai assaggiato! Ci saranno insetti, alghe, ceramiche, musica e menti aperte! Non perdetevi anche l’incontro con produttori di tè thailandese e con l’artista che dipinge con l’inchiostro della seppia.

MOSTRA(MI) TORINO
Attivissimi i musei torinesi, che ci raccontano come cibo e arte possano andare a braccetto. Scoprite tutti gli appuntamenti!

Attività nei Musei e nelle Residenze reali di #torino e provincia
Durante #terramadre #salonedelgusto avrai modo di scoprire un volto inedito della città di #torino, che nei musei, nei cortili, sotto i portici e per le vie del centro ti darà modo di esplorare il tema del cibo da molteplici punti di vista. Per l’occasione, abbiamo attivato convenzioni speciali per i soci di Slow #food, che nei cinque giorni dell’evento potranno fruire di sconti sull’ingresso a mostre, musei e altri eventi culturali in programma in città e nelle Residenze Reali.

Mostra Cucurbita sapiens: una zucca dai mille utilizzi
Le zucche mettono subito allegria: tonde, oblunghe, maculate, striate, a fiaschetta, minuscole, enormi, con i semi, senza semi, gialle, arancioni, verdi… Ne esistono di tutti i tipi! E ognuna ha un utilizzo diverso. Non lo sapevi? Allora vieni a visitare CUCURBITA SAPIENS: UNA ZUCCA DAI 1000 UTILIZZI, la mostra organizzata durante #terramadre #salonedelgusto presso l’area di Slow #food Educazione del Borgo Medievale nel Valentino, in collaborazione con la Fabbrica dei suoni di Venasca, dove puoi esplorare tutti i modi in cui questo splendido ortaggio è stato usato nel corso dei secoli.

L’arte contemporanea
Vi siete mai chiesti come l’arte contemporanea interpreti e rappresenti i cambiamenti politici, sociali ed economici del nostro tempo? Venite a scoprirlo con Carolyn Christof-Bagarkiev, direttrice della Galleria d’Arte Moderna di #torino e del Museo d’Arte contemporanea del Castello di Rivoli, e Amar Kanwar, uno dei più importanti e attivi artisti indiani, durante IL RAPPORTO CON LA TERRA ATTRAVERSO L’ARTE CONTEMPORANEA. L’arte contemporanea come strumento per trasmettere un messaggio di responsabilità, osservare i processi sociali, preservare la conoscenza e la relazione tra memoria ed esperienza. La conversazione tra Carolyn Christov-Bakargiev e Amar Kanwar illustra il grande potenziale dell’arte contemporanea nella rappresentazione delle trasformazioni geopolitiche che riguardano ambiente e paesaggio, agendo sul modo di essere ecologico, politico e sociale dell’uomo.

TERRA MADRE È COOLTURA

I Forum di Terra Madre
I Forum di #terramadre, invece, si svolgeranno nelle aule del CASTELLO DEL VALENTINO – Politecnico di #torino e di TORINO ESPOSIZIONI – Università di #torino. Si tratta di spazi di dibattito dove i delegati della rete di #terramadre avranno modo di confrontarsi tra loro e con esperti di diverse discipline e provenienti da tutto il mondo, per mettere a fuoco i problemi relativi al mondo del cibo e lavorare sulle possibili soluzioni. Agricoltura, suolo, legalità, allevamento e benessere animale, biodiversità, consumi di carne, ruolo delle donne nel mondo della produzione: questi sono solo alcuni dei temi che saranno discussi e sviluppati.

Proiezioni cinematografiche
L’attivismo può esprimersi in vari modi, senza essere necessariamente una vera e propria manifestazione in piazza. A questo proposito, #terramadre #salonedelgusto scopre il suo volto cinefilo e racconta le esperienze di persone che vogliono bene alla terra con forme di attivismo particolari e uniche, dal cinema all’arte contemporanea, dal guerrilla gardening ai viaggi esistenziali, attraverso immagini della Terra affascinanti e d’impatto. Scoprite il fitto programma di proiezioni al Museo Del Cinema e al Cinema Massimo.

Slow #food Editore
Tra novità e grandi classici, anche a questa edizione di #terramadre #salonedelgusto le ultime uscite di Slow #food Editore sono piuttosto numerose. La biodinamica e il vino sono due temi di grande attualità, che incontrano l’interesse crescente di tante persone, soprattutto giovani: cosa c’è di meglio che farseli raccontare da uno dei pionieri del movimento del vino naturale in Francia? L’ultima uscita di Slow #food Editore in campo enologico è proprio Il vino, la vigna e la biodinamica firmato Nicolas Joly, vignaiolo dell’azienda Clos de la Coulée de Serrant nella Loira e fondatore di Renaissance des Appellations, un’associazione internazionale di produttori di vino biodinamico il cui motto è «biodinamica, la viticoltura per il domani».
Il formaggio italiano per eccellenza, il marchio della più grande Dop – la più diffusa e famosa – è generato da tempo immemore da un mondo produttivo variegato e affascinante, fatto di territori con le loro tradizioni locali, microclimi, razze animali e umanità laboriosa: la Guida al Parmigiano Reggiano. Storia, tipologie, degustazione racconta tutti i segreti del formaggio simbolo della tradizione casearia italiana. La guida racconta la biodiversità di questo prodotto famoso nel mondo, per la prima volta caseificio per caseificio, con tanti consigli su dove comprare il Parmigiano Reggiano di qualità e con la classifica dei dieci migliori Parmigiani.
Non perdetevi anche Agnolotti di Giuseppe Culicchia e la nuova edizione della guida Osterie d’Italia.

Avete scelto il percorso che fa per voi? Vi aspettiamo!


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