Nella stagione estiva “dopo andiamo al mare?” di mare culturale urbano in via Giuseppe Gabetti 15, all’interno del percorso United #food of #milano, curato con donpasta e dedicato agli intreccia tra cucina, arte e società, giovedì 1 settembre a partire dalle ore 18.30 protagonisti saranno cuoche e cuochi, produttori e produttrici “resistenti”, per raccontare le loro storie di lotta e quella di tanti/e attivisti/e del cibo in lotta per la difesa dei diritti dei lavoratori e dei consumatori, dell’ambiente e delle risorse naturali: la serata, intitolata Kitchen Social Club, si articola in un dibattito, un dj set, una cena con 6 diverse degustazioni, una proiezione e un concerto.
L’INCONTRO E LA PRESENTAZIONE
Produrre, trasformare, vendere, comprare, preparare, mangiare sono azioni politiche, perché implicano scelte, come ad esempio quella tra prodotti freschi e confezionati, o tra l’acquisto presso la grande distribuzione o da piccoli produttori. Analizzare le storture della filiera alimentare permette di illuminare alcuni gravi fenomeni sociali e politici contemporanei, come il rapporto tra immigrazione e criminalità organizzata; domandarsi ad esempio perché i prezzi dei cocomeri nei supermercati siano così bassi, implica conoscere il fenomeno del “caporalato” e lo sfruttamento dei clandestini nei campi del sud Italia da parte delle mafie.
Per acquisire consapevolezza sulle logiche del mercato agroalimentare e scoprire quali scelte diverse sia possibile fare, le realtà invitate a mare culturale urbano racconteranno la loro lotta per la difesa di ambiente, biodiversità, diritti e equità nella filiera alimentare e cucineranno le loro specialità (incontro alle ore 18.30, cena dalle ore 19.30) .
Interverranno, fra gli altri, Genuino Clandestino, rete di coltivatori, allevatori, pastori e artigiani autorganizzati, uniti nella lotta contro le logiche economiche e le regole di mercato dell’agroindustria, per difendere la libera lavorazione dei prodotti, l’agricoltura contadina, l’immenso patrimonio di saperi e sapori della terra; Funky Tomato, comunità solidale di scopo, attiva tra la Campania e la Basilicata, volta alla produzione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione di un pomodoro di alta qualità, libero dal caporalato, grazie all’attivazione di una filiera partecipata, legale e trasparente, costituita da una rete di piccoli agricoltori che usano tecniche artigianali a basso impatto ambientale, tutelando i diritti dei lavoratori e integrando nelle aziende i braccianti stranieri vittime dello sfruttamento; Coop. Chico Mendes, organizzazione che promuove un'economia solidale attraverso il commercio equo con il Sud del mondo, la finanza solidale e numerose attività educative e culturali, per creare e diffondere scambi economici che mettano al centro la dignità di ogni persona; CortoCircuito Flegreo, rete di economia solidale del territorio flegreo e campano che valorizza la produzione e lo scambio locali di beni e servizi di qualità, rispettando l’uomo e l’ambiente, adoperandosi per un "giusto prezzo", trasparente, adeguato per il produttore e accessibile al consumatore, promuovendo inclusione sociale, dignità lavorativa, cura e rispetto dell’ambiente, responsabilità sociale d’impresa.
A confrontarsi e dialogare con loro ci sarà donpasta, che contestualmente presenterà il suo libro #kitchensocialclub – Manifesto dei cuochi, del cibo e delle cucine sociali e popolari. Storie & ricette, edito da Altreconomia, che dà il nome alla serata e che racconta 25 storie di cibo senza sfruttamento, accessibile a tutti; 25 ricette di cuochi resistenti e cucine popolari, di osterie a filiera corta e trattorie meticce; 25 racconti di contadini militanti e di prodotti “genuini e clandestini”.
LE SEI DEGUSTAZIONI
Dalle ore 19.30 donpasta accompagnerà la preparazione/degustazione dei sei piatti con un dj set. Cooperativa Chico Mendes cucinerà una pasta con pesto di erbe spontanee e mandorle tostate siciliane: la pasta utilizzata è quella di Libera Terra, di semola biologica, le erbe sono spontanee e vengono da Terrafiera, le mandorle tostate sono biologiche e acquistata presso il settore Solidale Italiano di Altromercato, in particolare dalla coop. sociale di tipo B “L’Arcolaio” all’interno del carcere di Siracusa.
Libera Feola, una delle socie produttrici di CortoCircuito Flegreo preparerà una degustazione di gnocchi di patate con sughetto di pomodorino del piennolo e peperoncini verdi di fiume. La ricetta dei gnocchi di patate di Libera prevede anche l’uovo, per il condimento utilizzerà i pomodori che lei stessa coltiva e i famosi peperoncini verdi della sua zona. SempredallaCampaniaarrivaFunkyTomato,cheproporràunospecialebloodyfunkysheep,un cocktail a base di pomodoro e vodka, accompagnato da un arrosticino di pecora, il tutto preparato con i pomodori della comunità naturalmente. LaricettadellaCasadelleDonnediMilanosaràfilejaconcaponatinaestiva,untipodipastafresca della tradizione calabrese contadina condita con verdure di stagione. La Casa delle Donne di #milano è nata nel 2014 grazie all'opera collettiva di donne unite nel realizzare un luogo accogliente in cui incontrarsi, in un clima di reciproco sostegno e valorizzazione, condividendo esperienze e saperi per uno scambio intergenerazionale e interculturale che guardi al futuro di tutte.
Cesare Frabetti di Genuino Clandestino, movimento autorganizzato di resistenze contadine e artigiane, proporrà le sue polpette di melanzane.
Infine Gustop, una delle prime esperienze a #milano di ristorazione finalizzata all’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva, servirà una caponata di melanzane con cioccolato fondente, preparata con verdure a km 0 della Cascina Gaggioli e il cioccolato CTN di Altromercato. Gustop è un ristorantebar avviato da Via Libera, cooperativa sociale che si dedica all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, e L’Impronta, onlus che da 14 anni opera nelle periferie a sud di #milano per portare supporto a persone con disabilità e alle loro famiglie.
IL DOCUMENTARIO E IL CONCERTO PER IL DOPOCENA
Alle ore 21.00 sarà proiettato il documentario Bioresistenze, introdotto e presentato da Guido Turus, autore del film e di un omonimo libro, che raccoglie testimonianze di esperienze agricole d'eccellenza.Bioresistenze–cittadiniperilterritorio:l’agricolturaresponsabile,raccontadi persone e gruppi che quotidianamente lottano per la difesa del bene comune suolo e per la giustizia. Il documentario mostra l’impegno di aziende e cooperative che con il loro lavoro tutelano l’ambiente, curano il paesaggio, costruiscono comunità, promuovono inclusione sociale, coltivano terre confiscate alle mafie o fanno antimafia preventiva. Più di quaranta imprese, espressione di agricolture, questioni sociali ed ambientali diverse; un’eterogeneità da cui emerge un minimo comune denominatore: l’impegno, la perseveranza, il coraggio di scegliere, per migliorare. Dall’accesso al cibo, alla cura dell’ambiente, al superamento dell’emarginazione, Bioresistenze si articola intorno a questioni civili e sociali, disegnando un quadro in cui l’agricoltura entra in sinergia con l’impegno sociale, per costruire giustizia. Guido Turus, padovano, laureato in filosofia, collabora con numerose realtà del terzo settore nazionale; come fotografo ha curato numerose pubblicazioni; dall’ultima, Bioresistenze (2013), nasce l’omonimo documentario (bioresistenze.wordpress.com).
Alle ore 22.00 chiuderà la serata il concerto di Totò Fundarò, contadino cantastorie dell’Orto dei Miracoli di Alcamo: “Serenate d’amore e canti di lotta siciliani”.
IL MERCATINO DEL WEEKEND
Inoltre dal 2 al 4 settembre sarà allestito un piccolo “mercatino alimentare resistente”, con prodotti provenienti da realtà impegnate nella lotta per l’equità, il rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. Il mercatino sarà aperto venerdì 2 settembre dalle ore 17.00 alle ore 22.00, sabato 3 e domenica 4 settembre dalle ore 12.00 alle ore 22.00. Hanno già confermato la partecipazione, fra gli altri, Cascina Sant’Alberto, Cooperativa Chico Mendez, CortoCircuito Flegreo.
con Genuino Clandestino, Funky Tomato, Coop. Chico Mendes e CortoCircuito Flegreo
ore 19.30 dj set, a cura di donpasta ( ingresso libero)
ore 19.30 preparazione e degustazione di 6 piatti cucinati da cuoche/i “resistenti” Cooperativa Chico Mendes pasta con pesto di erbe spontanee e mandorle tostate siciliane; CortoCircuito Flegreo gnocchi di patate con sughetto di pomodorino del piennolo e peperoncini verdi di fiume; Funky Tomato bloody funky sheep, un cocktail a base di pomodoro e vodka, accompagnato da un arrosticino di pecora; Casa delle Donne di #milano fileja con caponatina estiva, pasta fresca della tradizione calabrese contadina; Genuino Clandestino polpette di melanzane; Gustop, esperienza di ristorazione finalizzata all’inserimento lavorativo di persone con disabilità intellettiva caponata di melanzane con cioccolato fondente.
ore 21.00 presentazione e proiezione del documentario “Bioresistenze” con l’autore Guido Turus dedicato a esperienze di #agricoltura e impegno sociale (ingresso libero)
ore 22.00 Totò Fundarò, contadino cantastorie dell’Orto dei Miracoli di Alcamo, in “Serenate d'amore e canti di lotta siciliani” ( concerto a ingresso libero)
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
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