Cookie Consent by Free Privacy Policy website Festival Regionale delle Scuole di Ristorazione: Regione del Veneto e CPV ancora una volta in campo per favorire l’eccellenza della ristorazione ‘Made in Veneto’
ottobre 22, 2015 - Festival Regionale delle Scuole di Ristorazione

Festival Regionale delle Scuole di Ristorazione: Regione del Veneto e CPV ancora una volta in campo per favorire l’eccellenza della ristorazione ‘Made in Veneto’

E’ terminata con i primi posti degli istituti trevigiani, veneziani e rodigini, la sesta edizione del contest formativo fra le eccellenze culinarie e del servizio in tavola degli Istituti Scolastici e dei Centri di Formazione Professionale del Veneto

 

Si è conclusa oggi nella splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta in provincia di Padova, l’happening che riunisce ormai da sei anni, in una gara culinaria d’eccellenza, i giovani delle Scuole di Ristorazione e dei Centri di Formazione Professionale veneti.

Un evento promosso dall’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione del #veneto con il supporto organizzativo della Fondazione Centro Produttività #veneto (CPV) che, da lunedì 19 a mercoledì 21 ottobre,ha visto il meglio dell’eccellenza del sistema scolastico #veneto nel campo del #food cimentarsi in una gara di qualità ed efficienza, ma ha anche permesso ai partecipanti di accrescere la propria esperienza attraverso lo scambio e la collaborazione reciproca fra docenti e studenti, provenienti da tutte le provincie venete.

Giunta per l’appunto alla sua sesta edizione, questa kermesse ha visto concorrere quest’anno 16 realtà formative della regione: l’Enaip di Dolo, il CFP di Chioggia, l’Istituto Berna di Mestre e il Lepidorocco di Caorle a rappresentare le scuole di ristorazione veneziane; la Dieffe Padova e l’Enaip di Piazzola sul Brenta per il padovano; Engim Tonezza, Lobbia Asiago e Pia Società San Gaetano per la provincia di Vicenza; CFS Stimmatini, CFP Don Calabria, CFP Gresner e IPSSAR Carnacina per la compagine veronese; la Dieffe di Valdobbiadene (presente con due squadre) per la realtà trevigiana e l’Enaip di Rovigo.

Doti e talenti che sono stati giudicati da due giurie, quella Qualificata presieduta dal gourmet Federico Menetto insieme a personalità quali l’accademico della Cucina Italiana Daniele Gaudioso e il ristoratore Sergio Dussin e altri 7 giudici fra professionisti del settore, wine blogger e giornalisti, e quella Popolare che ha tenuto conto della valutazione di più di 300 giovani intervenuti alla manifestazione come pubblico.

Le due giurie si sono alternate nelle valutazioni sulla qualità delle proposte culinarie e del servizio in sala di maitre e sommelier, che quest’anno prevedevano la preparazione di un piatto unico internazionale a base di carne di animali di bassa corte veneta e riso prodotto sempre in una delle zone di coltura tipiche regionali, e un dessert al cucchiaio con frutta fresca.

L’occasione del Festival rimane infatti anche quella di promuovere i prodotti e le tipicità dell’enogastronomia veneta, nelle loro unicità di sapori e aromi, che trovano sempre più spazio e considerazione nei piatti dei grandi chef internazionali.

Si è aggiudicato il primo premio per il servizio di sala l’Istituto Berna di Mestre (Ve) in squadra con i talentuosi ragazzi dell’Enaip di Rovigo; per la realizzazione e presentazione del miglior piatto unico e del miglior dessert, il più alto gradino del podio è stato occupato dall’Istituto Superiore di enogastronomia Dieffe di Valdobbiadene (Tv).

Il titolo di miglior sommelier è andato sempre appannaggio di un’alunna dell’Istituto Berna di Mestre (Ve), la diciasettenne Buquaj Fatjete e quello di miglior chef ad Andrea Turella dell’Istituto Rigoni Stern di Asiago (Vi).

 

“Negli anni dei sempre più numerosi contest e format televisivi in materia culinaria – ha commentato Elena Donazzan Assessore Regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro - la Regione del #veneto continua a credere che quello promosso dal Festival della Ristorazione sia uno dei migliori palcoscenici per far crescere, sperimentare e confrontare le esperienze e le passioni dei nostri giovani talenti. Un patrimonio di capacità che insistiamo nel voler incoraggiare e far crescere, attraverso attività formative di primaria eccellenza, che sono certa permetteranno ai nostri ragazzi di posizionarsi al meglio in un mercato competitivo come quello della ristorazione”.